Mi dimeno tra le lenzuola
sudato e irritato;
non so più dormire
nè sognare:
perchè dormire
se i sogni non arrivano?
Quando mi alzo
rappezzato alla meglio
e vacillo assente
tra le pieghe del corridoio,
i miei pensieri sono ancora a dormire
stretti alle calde coperte.
Noi siamo come sono i nostri pensieri.
Anch'io vorrei star nascosto
al sicuro.
In mezzo alla persone mi sembra di rollare
come un vascello nella tempesta,
mentre io voglio essere
una piccola increspatura
che vuole solo infrangersi da qualche parte.
Così mi alzo la mattina:
senza alcun pensiero
e mi trascino sbadato
frusciando con indolenza tra le ombre
dove puntuale si materealizza il mio gatto
più nero della notte
e mi precede nel buio
trotterellando sicuro, la coda ritta,
e tutto quello che vedo
è il suo roseo e palpitante buco del culo,
un cerchietto che spicca nell'oscurità
così vivo e reale
da rimarerne tutte le volte affascinato.
A volte la vita sa essere davvero spietata.
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