venerdì 11 novembre 2016

I MIEI SOGNI

Nel crogiolo dei sogni
i miei eran di carta
ardevano, si veloci
con violenza
ma si perdevano nel vento
in mille frammenti neri sbiadivano;
galleggiavano nell'aria
rollavano incerti
cadevano inermi, molli, senza nerbo
simili a cicche abbandonate
fumate forte, con furia.
E' come quando leggevo
e il cerchio di luce della candela
era il trampolino da cui mi gettavo
nell'oscurità della vita che attendeva paziente
fuori dalla mia camera...
quante volte ho riletto le stesse pagine che
stanche di aspettare quiete
si sono ribellate, scuotendomi dal sonno
tornando indietro, chiudendosi in uno schiocco di frusta.


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