domenica 25 novembre 2012

IL NOSTRO UNIVERSO

Il lenzuolo è come sospeso
sulla tua pelle.
Le ombre si soffermano esitanti
sui tuoi contorni,
mentre un vento furioso, indignato
sbatte e si dimena,
prigioniero dei tuoi capelli, dei tuoi sogni
che sbocciano da ciocche increspate
come velieri che spuntano dalla bruma
di un mare in tempesta.
Un sole indeciso
gioca tra le tue labbra, quel sole
che circonda e risalta
i buchi della pelle; buchi neri cosmici
scialbo universo esploso
tra le vene palpitanti.
Le tue palpebre socchiuse
celano i miei desideri.

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