Allora.
La signora che doveva risarcirmi del danno l'ho sentita per telefono giovedi pomeriggio e,dopo essere andato a informarmi da un meccanico, gli ho riferito che per sostituire la gomma della bicicletta occorreva la somma di euro 50.
Premetto che dal meccanico sono andato giovedì mattina, portandogli solo delle foto, in quanto il meccanico in questione ha la sua officina molto distante dal luogo dell' incidente (officina che, tra l'altro, mi era stata indicata dalla signora) e io, nelle mie condizioni fisiche, non ero assolutamente in grado di trascinare la bicicletta fin lì.
Il meccanico mi chiede se ero sicuro che fosse solo una questione di ruota, e se il danno non riguardava magari anche la forca, che avrebbe potuto essersi piegata nell'impatto.... rispondo di no, che avevo controllato e la forca non mi sembrava piegata.
Dunque, la mattina di giovedi dal meccanico ( l'incidente è avvenuto mercoledi mattina) e il pomeriggio al telefono con questa signora cinquantenne e distinta.
Lei mi dice che va bene, "si fissa quando vuole e ci vediamo..."
"Bèh, che ne dice entro domani sera, anche quando esce dal lavoro? O durante la pausa, non so, mi dica lei..."
La signora sembra sempre più eccitata...." no, mi dispiace, ma domani sera non posso, mia madre è malata e bisogna che scappi subito a casa."
Qualcosa inizia a smuoversi tra gli offuscati meandri della mente....improvvisamente vedo materializzarsi davanti a me la frase " 5 giorni...FARE ATTENZIONE."
"Signora, mi faccia capire".... "Lei mi sta dicendo che dopo che mi ha investito e dopo avermi chiesto di essere indulgente con lei ( cosa che ho accettato senza tanti problemi) ora dovrei anche aspettare i suoi comodi?"
"Mi dispiace, ma la bicicletta è il mio unico mezzo di locomozione- e ne vado pure fiero- e ora pretendo che sia LEI a richiamarmi, ed entro la giornata di domani, e che mi dia la somma che le ho chiesto!!"
Ho riattaccato e ho cominciato a rimuginare fissando il vuoto....5 giorni.
Ancora non capivo perchè mi era venuta in mente proprio quella frase....poi capii.
Il termine massimo per sporgere denuncia ai vigili è proprio di 5 giorni (mi pare, e anche se non è così è del tutto indifferente, perchè comunque sò per certo che esiste un limite di giorni massimo per fare una denuncia)
Facciamo un rapido calcolo..
-mercoledì: incidente...1 giorno
-giovedì: in mattinata le informazioni dal meccanico e il pomeriggio telefonata con la signora...2 giorni
-venerdì: la signora non puo, sua madre è malata....3 giorni
-sabato e domenica:....4-5 giorni
- lunedi: l'ho già presa nel culo
Proprio venerdì mattina decido di andare a controllare la bicicletta rimasta nel frattempo legata a un palo nei pressi del luogo dell'incidente.....era ancora lì. Bene.
Ho controllato la forca e...PAREVA PROPRIO STORTA....quando l'ho controllata non sembrava storta, ma ora...
Prendo il cellulare e mando subito un sms alla signora spiegando che, a quanto pare, il danno riguardava anche la forca e non più solo la ruota, e che io avrei aspettato una sua telefonata al massimo entro mezzogiorno altrimenti sarei andato subito a fare la denuncia. Dopo un po, sempre tramite sms, la signora risponde di richiamarla subito, che era urgente.
La chiamo...."bene" esclama subito, "siamo passati dalla ruota alla forca".....
"Ora lei mi dà SUBITO l'indirizzo e il numero di telefono di questo meccanico..."
"Guardi, signora, che ho sentito all'officina che mi ha indicato lei stessa...."
"NO, lei ora mi fa avere AL PIU' PRESTO il numero di telefono e l'indirizzo preciso di questo meccanico; devo salvaguardare la mia posizione e parlarne con il tecnico dell'assicurazione.... "
"Assicurazione???"
"Ma non aveva detto che facevamo tra di noi...."
""Appunto..."
"Appunto cosa??"
"Senta signora", continuo io, "faccia come crede; stasera ci vediamo un'attimo dal meccanico, poi va dove vuole, non mi importa; e per cortesia vediamo di chiudere una volte per tutte questa questione..."
"Benissimo, allora stasera tra le 17 e le 17,30 ci vediamo dal meccanico...."
"Signora, mi fa piacere che sua madre si senta improvvisamente meglio...."
"Lei non si preoccupi di mia madre...."
OK. Tralascio di riportare per intero tutte le bestemmie e i vari patemi d'animo che mi hanno accompagnato durante tutto il tragitto per trascinare la bicicletta fin dal meccanico, posso però dire che è stata maledettamente dura, e che il mio fisico ne ha risentito non poco, ma tant'è.
Ah, per la cronaca: la forca non era storta, ma solo un'illusione ottica provocata dal manubrio (quello si, era un po storto, ma niente di grave...bastava raddrizzarlo) quindi mi è stata cambiata la sola ruota.
Alla fine ho ripreso la bici e, voltandomi verso il bancone dove la signora si era avvicinata per pagare il conto, le ho detto:
"Allora, signora, tutto a posto? Ognuno per la sua strada?"
Lei si è voltata e con sguardo acido ha replicato:
"Spero che adesso sia soddisfatto"
"Signora, una ruota avanzavo e una ruota ho ricevuto, io mi ritengo soddisfatto...buonasera"
Allora che ne dite?
Pensate ancora che valga la pena di continuare a fare questi piaceri alle PERSONE, anche se sappiamo già come andrà a finire?
Non mi è stato riconosciuto nessun danno.
Ancora una volta hanno provato a fare i furbetti.
E, naturalmente, alla fine è sembrato come se tutta la scocciatura della signora fosse stata causata da me.
Voi che dite?
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