sabato 28 luglio 2012

VESPA

Dopo un internimabile periodo di gelo,neve,freddo e pioggia,finalmente oggi posso godere di un caldo sole,un giallo sole che illumina e riscalda, un sole che ridona la vita agli spazi aperti.
L'erba si fà più verde,e i fiori sbocciano che è una meraviglia.
Sono dentro il mio camion, a scrivere, una bottiglia di whisky alla mia destra, una sigaretta stretta tra le dita della mano sinistra,lo stereo che trasmette l'ultima hit di successo.
Sono fermo davanti al cancello di scarico del centro commerciale "grande emilia" di Modena, e sto scrivendo.
Sembrerebbe tutto tranquillo, tutto regolare, milioni di persone in tutto il mondo stanno lavorando, e aspettano di scaricare il proprio carico.
Una vespa si posa sul parabrezza, la prima che vedo quest'anno;
è uscita per muovere la ali atrofizzate dal lungo inverno, per crogiolarsi al sole,
questo sole che ci ha colti impreparati,
noi poveri operai,
coperti da maglioni di flanella
e pesanti cappotti di lana.
Vai, dolce insetto, vola tra i fiori, senza maglie,senza cappotti, cogli tutto il nettare che trovi, e infilza il tuo pungiglione al primo essere che avrà il coraggio di pararsi sulla tua strada.
Non accettare compromessi, pungi, pungi e muori tra i raggi di questo sole che non aspetta permessi,
questo sole che trafigge l'oscurità della nostra anima.
Sei solo una vespa che fà il proprio dovere.
Io,invece,sono quì,a Modena, sul mio camion, ubriaco e sudato.
Io felice?
Bèh,ecco la mia situazione......
Tra qualche giorno mio padre scoprirà un buco enorme sul suo conto corrente (fatto da me) devo tornare in ospedale per fissare la "seconda" operazione al mio pisello (che ha rischiato la necrosi....ma questa è tutta un'altra storia) dopo quella subita la notte dell'ultimo dell'anno 2004.
La prefettura di Firenze deve mandarmi la lettera di sospensione della patente, i vigili urbani devono ancora riscuotere i soldi di una multa avuta tempo fà, e Dio solo sà a quanto è arrivata.
Devo coprire un buco di svariate migliaia di euro sul mio conte corrente, restituire £ 250 a Lucio, $300 a Lucio. R. Junior, £ 700 a mio fratello, e praticamente non ho nà lira.
Ma a parte questo, ogni volta che riesco a racimolare qualche euro, li spendo tutti senza giudizio e mi scordo di tutto il resto. Che volere di più?
Bèh,io niente, visto che credo di avere già abbastanza preoccupazioni, e poi sono "altri" quelli che devono avere.
L'ape si stacca dal vetro, e si libra alta nel cielo, in attesa dell'estate, in attesa di pungere, in attesa del prossimo inverno.

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