lunedì 30 luglio 2012

I SUOI OCCHI

I suoi occhi,
la sola immagine che mi è rimasta di lui.
Perfettamente incastonati
tra un ruvido volto bruno
di cuoio increspato
erano l'alcova di bianche pupille
fragranti e croccanti.
Quando sentiva qualcuno avvicinarsi
volgeva lo sguardo, attento,
come se davvero vedesse
come se davvero un'impronta umana
restasse imprigionata
nel suo sguardo latteo.
I suoi occhi ti cucivano addosso
uno strano sorriso,
come quello di chi sà qualcosa,
qualcosa che a te sfugge,
e quando allungava la  mano
potevi scorgere l'immensità del mare
che ruggiva in lui,
un mare nascosto
tra gli scogli
delle sue mani callose.

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