Li hanno trovati
sul bordo di una strada.
Gli hanno sparato in bocca.
Prima,
gli hanno spezzato le zampe.
Sorella strada,
tu che ci hai visto
nascere
vivere
e morire,
tu conosci
la nostra storia.
Tutte quelle notti
dove la luna
giocava a nascondino
dietro ruvide nuvole,
e le stelle
esaurivano piano
le loro batterie.
Nessuno poteva vederci,
le nostre corde nutritive
succhiavano plastica e rifiuti.
Poi la strada
la polvere
strani vampiri sanguinolenti,
vecchie ossa,
sguardi folli.
Poi,
lontani spari nella notte.
Per tutti gli animali che soffrono
tra le grinfie dell'uomo.
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