domenica 20 maggio 2012

MEMORIE DI UN ADOLESCENTE

Gli angeli sognano una vita mortale,
noi sognamo di stelle e tramonti.
Il mio giardino è come un campo di battaglia,
le nuvole impiccate in cielo
sembrano onde di cartapesta
e ne seguo il flusso
freddo,vuoto,immenso
come il brivido che mi percuote,
le membra dolenti.



Abbiamo provato a dimenticare
abbiamo provato a dissotterrare
vecchi sorrisi
e antichi discorsi.
Come eravamo diversi.
Abbiamo provato e riprovato,
ancora e ancora,
come un disco che gira all'infinito
quando la musica è ormai finita.
Eravamo ancora dei bambini,
e le mie storie erano strane e dure
e i tuoi occhi increduli,
evaporavano prima
di morire sull'asfalto.
Non lo hai mai voluto fare intendere,
ma ti piaceva leggere nella mia mente,
e scioglievi i nodi delle tue stelle
dai miei tramonti velenosi.
Bevi pure la tua aranciata,
spremi tutti i frutti,
e getta le scorze
che tanto ci rincontreremo,
comunque vadano le cose,
alla fine
 partiremo nuovamente
uguali e umiliati.
Abbiamo provato,una sfida,
ma solo a te era permesso,
solo a te il sorriso e il guadagno.
Tu usi i miei sogni
per un vano tentativo di divertimento
e ridi della mia immaginazione.
Abbiamo provato a dimenticare,
ma i canti e le risa?
I pianti e i lamenti?
Scegli pure il tuo verso
e lascia a me gli avanzi,
che sono ormai abituato.

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