sabato 31 marzo 2012

NON CE LA POSSO FARE

no,non ce la posso fare...se poi magari qualcuno mi dice se ce la è corretto o si scrive cela,visto che io nn ne sono così sicuro...cmq.sono capitato qui per caso,ma visto che mi-ci (mici?) trovo...scriverò qualcosa per voi...
I SOGNI SI RINCORRONO
NELLE NOTTI DI LUNA PIENA
COME LUPI NEI BOSCHI
E COME UN'ONDA SEGUE UN'ONDA
ALL'INFINITO...................................

bene.grazie per l'attenzione.cosa? troppo poco???ma state scherzando vero? lo sapete che ogni mia singola frase viene pagata a peso d'oro dai miei editori??...............................e io DOVREI regalarle a voi? così??
bene,allora ve-la siete cercata....
LA SIGNORA
Le mille volte che ho provato
con te
mia signora.
Odori di cruda terra polverosa
come il sangue che mi scorre dentro
e il tuo affetto per me
mi fa gelare
sotto questo sole tagliente.
Ondeggio piano sul mondo
mi sorreggo abbracciandoti forte
mentre tu mi tendi una mano
e mi guardi a quel modo
come se fosse sempre l'ultima volta.

hey,ora basta,sennò tra un po avrò esaurito tutto il materiale!!! si perchè
ANCHE SE LA MIA IMMAGINAZIONE
RIESCE A FARE COSE ASSURDE
LE MIE LACRIME PENDONO SVOGLIATE
DALL'ORLO DEI MIEI ORIZZONTI.

...................
Non ho mai preteso di essere perfetto
Non ho mai voluto essere quello che sono.
Guardo milioni di granelli di polvere in sospensione,là,
dove sottili fogli di sole irrompono dalla persiana socchiusa
e sembrano come impazzire
schizzano da una parte all'altra
all'infinito,da un'ombra all'altra.
Il sole come la loro prigione...
I movimenti si fanno lenti
gli occhi si sciolgono
a ogni nuova stagione.
I capelli sempre piu radi
la barba sempre piu folta
l'idea della perfezione si è fatta distante
dondolo da una lama di sole a un'altra
l'oscurità come la mia prigione.
Piccoli cerchi si formano nella mia testa
come quando un sasso
irrequieta uno stagno immobile.
Dove andate?
Dove infrangerete i vostri orizzonti?
conosco la solitudine
conosco la tristezza
e la derisione.
Dio quanto è brutto accorgersi che qualcuno sta guardando proprio te,
ti fissa
ti scruta
ti giudica
poi si gira ironico verso i suoi amici
che sghignazzano insieme
guardandoti negli occhi
senza vergogna.
Questi miei occhi
piccole pagliuzze di grano dorato
ricamate su uno sfondo di velluto verde antico.

bene.dopo questa overdose di depressione stavolta vi saluto davvero.ore 21:39 ora di andare a nanna.....un'ultima piccola chicca....lo sapete che nanna era la dea della luna dei sumeri? indovinate un po cosa ci hanno tramandato??

1 commento:

  1. comunque il modo corretto di scrivere ce-la è, per l'appunto, ce la...credo!!

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