Non ricordo di averti mai sognata,
ma non mi sognerei mai di ricordare.
Sei la mia fantasia più sfrenata,
il desiderio piu nascosto;
e mentre leggi queste parole
sai che parlo proprio di te.
Di te
che alzi lo sguardo
e lasci a terra
tutte le cose tristi
di questo mondo.
Cosa guardi?
Dio
cosa guardi mai?
Mi regalasti un carillon
per farmi dormire,
e un libro di poesie
per farmi riflettere.
Poi scivolasti via da sotto le lenzuola,
come una calda lacrima
esce da una palpebra socchiusa
illuminata da un sole opaco
consunto di troppi baci.
Dimmi come posso riflettere
mentre ascolto le note del tuo carillon
che non mi fanno dormire?
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